Gli illustratori
delle edizioni di Pagine a Colori

“Il giardino di Babushka” – Sydney Smith

“Il giardino di Babushka” – Sydney Smith

Camminare è stata una caratteristica importante degli esseri umani moderni dal momento in cui ci alzavamo su due gambe per vedere più lontano e per tenere più cibo tra le braccia.

“Il grande libro dei mestieri” – Eric Puybaret

“Il grande libro dei mestieri” – Eric Puybaret

Perché il fascino del diventare grandi passa attraverso i nostri sogni e i nostri desideri più profondi… e perché ogni bambino, attraverso queste pagine, provi l’emozione di immaginarsi capace, in futuro, di trovare il proprio posto nel mondo e di fare ciò che gli piace!

“Cecino” – Marc Taeger

“Cecino” – Marc Taeger

Camminare è andare avanti, inciampare, scoprire, respirare, guardare indietro e lasciarmi sorprendere da tutto quello che troverò più avanti.

“Il Sentiero” – Marianne Dubuc

“Il Sentiero” – Marianne Dubuc

Ognuno ha il suo ritmo. Io e la nonna camminiamo sul sentiero di montagna. Le sue gambe, più lunghe delle mie, si muovono molto più velocemente.

“Il Filiambulante” – Marco Leoni

“Il Filiambulante” – Marco Leoni

Camminare è per me l’azione metaforica della forza.
L’ho conosciuta in mia nonna, piccola ed esile, che ha camminato ogni giorno chilometri e chilometri in riva al mare, fino alla fine.

“Capitomboli” – Roberta Angeletti

“Capitomboli” – Roberta Angeletti

Venite a scoprire il signor Capitomboli e la sua incredibile offerta di cadute, per tutti i gusti e tutte le tasche!
Sicuramente ha anche una caduta su misura per voi.

“S’alza il vento” – Anna Paolini

“S’alza il vento” – Anna Paolini

Il vento parla di trasformazione e movimento. Può scuotere con la sua potenza. A volte far male con la sua foga. Può essere curativo e spazzare via l’eccesso e lo stantio.

“Barnabus” – The Fan Brothers

“Barnabus” – The Fan Brothers

Non si può andare avanti nella vita senza sbagliare: gli errori sono catalizzatori del cambiamento, e crescere implica sempre la possibilità di fallire.

“Basta bugie Nina!” – Paolo Proietti

“Basta bugie Nina!” – Paolo Proietti

Gli errori mutano nel corso del tempo. Si accavallano l’un l’altro, si intrecciano e si ramificano… non smetteremo mai di farne. Ma un errore riparato nasconde in se un anima umile.

“Il ladro di polli” – Béatrice Rodriguez

“Il ladro di polli” – Béatrice Rodriguez

Sbagli, ricominci di nuovo.

Il tratto era sfuggito.
Avevo sbagliato il suo sorriso. Non corrispondeva a quello che mi aspettavo.
Allora ho ridisegnato la sua testa con un tratto più sicuro, più deciso.

“Mondo Matto” – Atak

“Mondo Matto” – Atak

Il mondo che narro in questo libro, più che matto è quello dell’utopia dei deboli, categoria in cui si trovano a loro agio i bambini.

“I Raffreddori” – André François

“I Raffreddori” – André François

Tra le creature estinte, ce ne sono alcune che debbono imputare la loro scomparsa a fattori esterni: per esempio il Kubo, effettivamente poco utile con la sua forma, oppure la Rana divoratrice di marmellata, molesta, oltre che ladra.

“Giufà” – Chiara Carrer

“Giufà” – Chiara Carrer

Giufà, o Ğuhâ o Nasreddin Hoca… ma anche semplicemente “lo sciocco”. Niente di più normale che un briccone vagabondo si trovi ad avere tanti nomi strani a forza di girare il mondo!

“Legami” – Richolly Rosazza

“Legami” – Richolly Rosazza

Legarsi a qualcuno significa volere il suo bene, e questo, a volte, può voler dire perfino accettare che si allontani da noi, anche se la cosa ci fa soffrire molto.

“Dopo” – Laurent Moreau

“Dopo” – Laurent Moreau

Una dopo l’altra si susseguono le stagioni, e un ragazzo s’interroga sul “dopo”, facendoci partecipi delle sue emozioni.

“Smon Smon” – Sonja Danowski

“Smon Smon” – Sonja Danowski

Gli Smon Smon sono “famiglia” perché in loro c’è appartenenza a un mondo bizzarro fatto di legami, di nodi, di cose che tengono uniti…

Con il Contributo di

In collaborazione con

Con il Patrocinio di

Si Ringraziano

La Città di Tarquinia; la Biblioteca Comunale, tutti gli ospiti, gli illustratori e gli autori di questa edizione. La Dott.ssa Laura Piroli per la convinta adesione; l’I.I.S.S. “V. Cardarelli” e i suoi studenti; I Prof.  Manuela Paganelli e Francesco Rotatori per il coordinamento delle attività di formazione; la Prof.ssa Elena Mozzetta per la formazione degli studenti; il prof. Tiziano Torresi per la grande disponibilità e passione; l’I.C. “E. Sacconi”, tutti i loro insegnanti per l’adesione al progetto e la partecipazione alle iniziative e la Prof.ssa Daniela Malatini come referente del progetto; Claudia Astolfi per il prezioso aiuto; l’Associazione di Promozione Sociale Dandelion e Valeria Peparello per la partecipazione appassionata alla definizione del programma del Festival; la Unicoop Tirreno - Sezione Soci Etruria, in particolare i volontari di questa che continuano con entusiasmo a identificarsi nell’iniziativa ed a garantire la loro preziosa partecipazione; la Società tarquiniese d’Arte e Storia e il suo presidente Alessandra Sileoni;  il CAG, Centro di Aggregazione Giovanile; Don Augusto Baldini e la Parrocchia di San Giovanni;  la consigliera  regionale Silvia Blasi e infine  la Regione Lazio che, dando il suo pieno appoggio alle finalità di PAGINEaCOLORI, ha offerto un significativo sostegno alla Manifestazione.

Direttore Artistico della Manifestazione: Roberta Angeletti

Segreteria e pubbliche relazioni: Maria Letizia Sileoni e Valeria Peparello

Ufficio stampa: Daniele Aiello Belardinelli

Design multimediale: Tiziano Crescia

Video: Fabrizio Farroni, David Cerquatella

Fotografia: Ilaria Ceniti, Stefano Dili

Responsabile della Biblioteca: Luca Gufi

Referenti della Biblioteca: Federica Cerasa e Debora Cardoni

Seguici su