Fabian Negrin

RIFLESSIONE:

Nelle distanze il vento distorce le parole (avete mai provato a parlare col rumore di fondo di un gran vento?)  e in un crescendo di fraintendimenti linguistici e di brezza marina (che diventa tormenta e poi uragano e poi qualcos’altro…), la storia porta il bambino  protagonista di questo libro in giro per il mondo, mano nella mano con diversi personaggi che tuttavia non capiscono assolutamente nulla  di quello che lui va cercando. All’infanzia, forse, non resta che affidarsi al caso… che agisce come il vento e come il vento è capace di grandi sorprese!

BIO:

Sono nato nel 1963 in Argentina. A 18 anni mi trasferisco a Città del Messico dove mi laureo all’Università Autonoma Metropolitana – Facoltà di Grafica e frequento un master in incisione all’Accademia di Belle Arti San Carlos. Sempre in quegli anni studio cartellonistica, inizio a lavorare  come illustratore per i principali giornali e collaboro come grafico con diverse case editrici e agenzie. Mi trasferisco a Milano nel 1989, le mie illustrazioni appaiono su numerosi quotidiani e riviste fra cui “Corriere della Sera”, “Manifesto”, “Panorama”, “Marie Claire”, “Grazia” e “Linea d’Ombra”. Nel 1995 vinco il premio Unicef alla Bologna Children’s Book Fair con le tavole di “In bocca al lupo”. Nel 1999, 2001 e 2003 sono selezionato alla Biennale di Illustrazione di Bratislava. Nel 2000 vinco il premio Andersen – Il Mondo dell’Infanzia come miglior illustratore e, nel 2005, il Premio “Lo Straniero” assegnato dalla rivista diretta da Goffredo Fofi. Dal 2001 ho pubblicato molti libri di cui sono anche autore del testo.

Come, Cosa?

LE ILLUSTRAZIONI DEL LIBRO

Scelto perchè…

perché il vento soffia, sbuffa, fischia, si gonfia, infuria, si scatena, muggisce, ruggisce, urla, turbina, impazza, ulula… ma alla fine, stremato, si arresta. E chissà quante cose nel frattempo sono cambiate…

INEVITABILEVENTO… ha creato un certo scompiglio e spostato alla primavera del 2023 l'evento "mostra" a cui l'autunno ci aveva abituato.

Durante la prima fase del Festival (novembre) si sono svolti laboratori, incontri e spettacoli.

Nei primi mesi del 2023 si svolgeranno gli incontri con gli autori: Alessandro Riccioni, Cristina Bellemo, Guido Sgardoli.

Per approfondire

Illustrazioni e libri della XVII Edizione

14 illustratori per parlare di vento

 

Non è stato facile. E vi spieghiamo perché: perché il vento non si vede e raccontarlo attraverso le immagini significa scegliere di concentrarsi su uno degli effetti che produce. E gli effetti sono innumerevoli, spesso incomprensibili, parlano tutti di cambiamento e riguardano la nostra vita in ogni istante.

La forza misteriosa e invisibile del vento sembrerebbe essere governata dal principio di casualità... ed è anche il “caso” che ci è piaciuto indagare. Caso, destino, imprevisto, chiamatelo come volete.

Ma il vento è anche principio originario e originante di vita, è soffio vitale, è respiro, e ha qualcosa a che fare con ciò che chiamiamo spirito, la cosa più inafferrabile e libera che c’è (se c’è).

Che non vi appaia troppo ambiziosa questa nostra indagine. D’altra parte ci è sempre piaciuto proporre temi universali, proprio perché più ricchi di metafore… e, in quanto tali, generatori di miti, credenze, pensieri, idee, fantasie e soprattutto domande.

Le piccole storie che abbiamo scelto per questa edizione pullulano di domande, spesso molto grandi. E non siamo solo noi grandi a farcele. Prova ne siano i bellissimi libri illustrati che vi proponiamo… che al vento, in vario modo, hanno dato forma, aspetto, voce,  colore, suggerendo in modo sempre poetico un’infinità di spunti per... conversare filosoficamente insieme ai nostri bambini.

E già, perché in fondo farsi domande non è altro che questo.

In questa XVII Edizione

Percorreremo il tema del vento e del principio di casualità che lo governa e che produce i suoi imprevedibili effetti.

Orbiteremo principalmente intorno ai concetti di caso, accidentalità, imprevedibilità, inafferrabilità, leggerezza, imponderabilità, destino.

Chiameremo in causa anche il tema della libertà, dei suoi limiti, dell’ impossibilità di controllare in maniera assoluta gli eventi della vita.

Incontreremo (inevitabilmente) l’imprevisto, quella comune esperienza che si oppone all’indirizzo che tentiamo di dare a noi stessi e al mondo che ci circonda e che determina invece il vero corso delle cose generando a volte rabbia, frustrazione, sconcerto, confusione ma anche, e per fortuna, profonda sorpresa e meraviglia per i cambiamenti inimmaginabili e inattesi che sa produrre. L’imprevisto che ci fa spalancare la bocca di incanto o che ci lascia muti e impotenti.

Intraprenderemo percorsi di pratica filosofica per bambini e di educazione al pensiero avvalendoci di esperti e di autori operanti in questo interessantissimo ambito.

Approfondimenti

I Partner di PAGINEaCOLORI

I Partner di PAGINEaCOLORI

PAGINEaCOLORI quest’anno si è fatta aiutare dal vento per propagare il proprio messaggio e per creare una visione condivisa ed originale sul mondo della letteratura illustrata e dell’editoria per ragazzi.

Io dico che...

Un piccolo ma doveroso spazio dedicato a qualcuno dei tanti che su PaC hanno molto da dire...

Con il Contributo di

In collaborazione con

Le nostre attività

Con il Patrocinio di

A dispetto del tema scelto, la XVII Edizione di Pagine a Colori non arriva imprevedibile come il vento, ma si conferma una grande realtà nel patrimonio culturale della nostra Città, per la formazione e la crescita dei nostri ragazzi.

Dopo aver sperimentato, con la scorsa edizione, come da un errore possano nascere anche circostanze piacevoli, quest’anno scopriremo come anche il vento con la sua imprevedibilità crea degli effetti inaspettati non solo nella natura, ma anche nelle nostre vite, se lo intendiamo come una forza tanto invisibile quando impetuosa ed ineluttabile, che irrompe nei nostri piani perfetti e li stravolge, portandoci a modificare il nostro punto di vista e adattandoci alla nuova realtà.

C’è chi lo definisce destino, chi fato, chi caso, chi fortuna o sfortuna e chi, più poeticamente, con la sensibilità della nostra Direttrice artistica Roberta Angeletti, un “inevitabile vento”. Questo tema vuole essere motivo di riflessione in vari ambiti pratici e scientifici, ma soprattutto vuole dare una chiave di lettura del grande libro della vita e dei suoi e-venti alle giovani generazioni, e non solo, avvalendosi di incontri con esperti del settore che possano aiutarle a comprendere se stesse ed il mondo che le circonda.
Si affronteranno temi profondi, filosofici, che accompagnano da sempre l’uomo, ma siamo certi che verranno esaminati con la lievità e quelle sfumature di colori che contraddistinguono il nostro Festival e che arricchiscono l’anima di chi lo segue da molti anni, consapevolmente, o lo scopre per la prima volta, casualmente… L’importante è ritrovarci qui tutti insieme!

Il Sindaco
Alessandro Giulivi

L’Assessore alla Cultura e Spettacolo
Martina Tosoni

Si Ringraziano

La Città di Tarquinia; la Biblioteca Comunale, tutti gli ospiti, gli illustratori e gli autori di questa edizione. La Dott.ssa Laura Piroli per la convinta adesione; l’I.I.S.S. “V. Cardarelli” e i suoi studenti; I Prof.  Manuela Paganelli e Francesco Rotatori per il coordinamento delle attività di formazione; la Prof.ssa Elena Mozzetta per la formazione degli studenti; il prof. Tiziano Torresi per la grande disponibilità e passione; l’I.C. “E. Sacconi”, tutti i loro insegnanti per l’adesione al progetto e la partecipazione alle iniziative e la Prof.ssa Daniela Malatini come referente del progetto; Claudia Astolfi per il prezioso aiuto; l’Associazione di Promozione Sociale Dandelion e Valeria Peparello per la partecipazione appassionata alla definizione del programma del Festival; la Unicoop Tirreno - Sezione Soci Etruria, in particolare i volontari di questa che continuano con entusiasmo a identificarsi nell’iniziativa ed a garantire la loro preziosa partecipazione; la Società tarquiniese d’Arte e Storia e il suo presidente Alessandra Sileoni;  il CAG, Centro di Aggregazione Giovanile; Don Augusto Baldini e la Parrocchia di San Giovanni;  la consigliera  regionale Silvia Blasi e infine  la Regione Lazio che, dando il suo pieno appoggio alle finalità di PAGINEaCOLORI, ha offerto un significativo sostegno alla Manifestazione.

Direttore Artistico della Manifestazione: Roberta Angeletti

Segreteria e pubbliche relazioni: Maria Letizia Sileoni e Valeria Peparello

Ufficio stampa: Daniele Aiello Belardinelli

Design multimediale: Tiziano Crescia

Video: Fabrizio Farroni, David Cerquatella

Fotografia: Ilaria Ceniti, Stefano Dili

Responsabile della Biblioteca e referente: Luca Gufi, Federica Cerasa e Debora Cardoni

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