Roberta Angeletti
Mi diplomo in pittura e inizio a insegnare. Scopro la bellezza e il piacere di illustrare libri quando, un po’ dopo, cedo alla tentazione di tornare piccola (epoca in cui non facevo altro che disegnare). E non per nostalgia né per preoccupante regressione. Mi serviva tornarci per sperimentare fino in fondo l’efficacia di quei linguaggi che meglio mi permettevano di comunicare con e tra i piccoli: le immagini, l’arte, i colori, le mani sporche di pennarello, le pagine dei libri, le parole e le figure che le contenevano. Da allora ho illustrato circa una trentina di libri con editori italiani e stranieri. Nel mio lavoro di insegnante faccio il possibile affinché confluiscano tutte queste convinzioni ed esperienze. Due gravi carenze: non frequento i social e sono “tutta analogica” quando disegno, non posso farci niente, per ora. Mi dedico all’illustrazione con passione anche in direzioni a carattere formativo (laboratori, seminari, collaborazioni con scuole e biblioteche. PAGINEaCOLORI è la mia finestra panoramica sul mondo dell’editoria per l’infanzia, vastissimo e pieno di fascino. Dirigere questo evento mi procura quel grande piacere che nasce dalla convinzione di fare una cosa buona e bella di cui molti bambini (crescendo) e non pochi adulti (invecchiando) spero possano gioire e arricchirsi.
RIFLESSIONE
Capita di cadere. Non può non capitare. Capita a tutti, camminando. E la grande varietà di capitomboli che ne è l’effetto, corrisponde allo stile, sempre diverso, delle cadute: si scivola, si precipita, si ruzzola, si inciampa, si crolla, si riceve una spinta, si sprofonda, ci si lancia, convinti di farcela in qualche modo, e invece no, si cade lo stesso. Le cadute sono sfumature della vita, sono i passi falsi, gli imprevisti, i dolori, le sorprese che vestono attimi e situazioni, i turbamenti, le scoperte, i grandi e i piccoli cambiamenti, capaci di sconvolgerci o di spingerci verso il flusso naturale e a volte gioioso delle cose. Che ci si riesca a rialzare sempre non lo so. Ma che una convinta esortazione a farlo possa funzionare, me lo auguro. Anche perché di stare fermi non piace a nessuno. E perché si va avanti, non c’è scelta, ed è giusto così. Camminando.
Scelto perchè…
Camminando capita di cadere, scivolare, precipitare, ma anche di ruzzolare, inciampare o crollare. Le pagine di questo libro ci accompagnano attraverso le sfumature della vita, gli imprevisti, i dolori, le sorprese che vestono attimi e situazioni, offrendo un repertorio di cadute che svela il significato più profondo del cadere, nella vita. E cioè …il coraggio di cambiare, rimanendo sé stessi, rialzandosi.
WORK IN PROGRESS… da febbraio 2024
Cammina cammina… eccoci qua, con una rigidissima tabella di marcia, decisi a raggiungere nei prossimi mesi le seguenti tappe:
1) incontri con gli autori Susanna Mattiangeli, Silvia Vecchini, Gabriele Clima …per le scuole;
2) altri incontri culturali con ospiti specialissimi, primo fra tutti il Prof. Alberto Pellai;
3) presentazione di libri, laboratori e passeggiate varie;
4) e infine il nostro traguardo: la mostra del mese di aprile, cuore del Festival, che ci auguriamo possa ispirare in ogni visitatore, grande o piccolo che sia, il grande desiderio di …fare tanti “passi avanti” d’ogni tipo!
Per approfondire
Illustrazioni e libri della XVII Edizione
Per approfondire
Incontro con l’autrice Susanna Mattiangeli
Susanna Mattiangeli è nata a Roma nel 1971. Ha studiato storia dell’arte, ha lavorato per il teatro. Si occupa di progetti per l’infanzia, laboratori di disegno, e tecniche narrative, collaborando con scuole, biblioteche e librerie.
Incontro con l’autrice Silvia Vecchini
Silvia Vecchini è autrice e poetessa. Ha pubblicato romanzi per bambini e ragazzi, raccolte di poesie, albi illustrati e graphic novel con alcune delle maggiori case editrici italiane.
Incontro con l’autore Gabriele Clima
Gabriele Clima è scrittore, illustratore e formatore. Ha pubblicato moltissimi libri per diverse fasce d’età, dagli illustrati per la prima infanzia alla narrativa per giovani adulti.
La collaborazione con l’I.I.S.S. “V. Cardarelli” nell’edizione Ciascun Passo
I ragazzi dell’Istituto Cardarelli, hanno anche quest’anno svolto un’attività di formazione che ha fornito loro gli strumenti necessari per darci supporto pratico e logistico.
Io dico che...
Un piccolo ma doveroso spazio dedicato a qualcuno dei tanti che su PaC hanno molto da dire...
Con il Contributo di
In collaborazione con
Le nostre attività
Si Ringraziano
La Città di Tarquinia; la Biblioteca Comunale, tutti gli ospiti, gli illustratori e gli autori di questa edizione. L'U.S.S. "V. Cardarelli'", i suoi studenti e la DS Dott.ssa Laura Piroli; il prof. Francesco Rotatori per il coordinamento delle attività di formazione; la prof.ssa Elena Mozzetta per la formazione degli studenti; l’I.C. "E. Sacconi", tutti i loro insegnanti per la convinta adesione al progetto e la partecipazione alle iniziative, la Prof.ssa Daniela Malatini e la maestra Vania Amantini come referenti del progetto; Claudia Astolfi per il prezioso e puntuale aiuto; l'Associazione di Promozione Sociale Dandelion e Valeria Peparello per la partecipazione appassionata alla definizione del programma del Festival; la Unicoop Tirreno - Sezione Soci Etruria, in particolare i volontari di questa che continuano con entusiasmo a identificarsi nell'iniziativa ed a garantire la loro preziosa partecipazione; la sa-cietà tarquiniese d'Arte e Storia e il suo presidente Alessandra Sileoni; la Regione Lazio. II CAG - Centro di Aggregazione Giovanile; Don Augusto Baldini e la Parrocchia di San Giovanni; e tutti colori che dando il loro pieno appoggio alle finalità di PAGINE COLORI, continuano a offrire un significativo sostegno alla Manifestazione.
Direttore Artistico della Manifestazione: Roberta Angeletti
Segreteria e pubbliche relazioni: Maria Letizia Sileoni e Valeria Peparello
Ufficio stampa: Daniele Aiello Belardinelli
Design multimediale: Tiziano Crescia
Video: Fabrizio Farroni, David Cerquatella
Fotografia: Ilaria Ceniti, Stefano Dili
Responsabile della Biblioteca e referente: Luca Gufi, Federica Cerasa e Debora Cardoni
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