Marta Bartolj
I was born in Novo Mesto, Slovenia, in 1979. After graduating from the Arthouse College of Visual Arts, Ljubljana, in 2011, I pursued my postgraduate master’s studies at the Academy of Fine Arts and Design, Ljubljana. There, I furthered my exploration in watercolour and ink illustration.
The wordless book I made for my final project in 2016 won a student Award of the Academy of Fine Arts and Design, Ljubljana. That book was published as ‘Kje si?’ (‘Where Are You?’) by Miš Publishing in 2018, and received a special Prize as an outstanding wordless picture book at the 2018 Kristina Brenkova Awards. In 2019 it was selected for The White Ravens label. The book is also included into the honor list on the 4th Silent Book Collection 2019. In Slovenia it was recognized as a quality children’s and youth book with the Golden Pearl Label. In 2020 it qualified for the final competition of BIBF Ananas Illustration Awards in Beijing and was part of the BIBF Ananas International Illustration Exhibition. It also qualified as finalist of the 55th Illustrators Exhibition at Bologna Book Fair in 2021.
The rights for ‘Kje si?’ were bought by the Swiss publisher Beaschlin, by Kalimat, a publisher from United Arab Emirates, by Chronicle in the US, by Sowon Namu Publishing, Korea, by Terre di Mezzo Editore, Italy, by Children’s Publications co., Taipei, Taiwan and by Editions Les 400 coups, Montreal, Canada.
American edition of the worldess picture book Kje si? titled Every Little Kindness won the Ezra Jack Keats Honor Award in 2022. In the same year it was one of the books on the BRAW Amazing Bookshelf at the Bologna book fair. In 2021 it was one of the Editors picks on Amazon, and later on recognized as one of the best 20 books (for 3-5 year old children) of the year 2021. In the People Magazine it was recognized as one of the best 10 books for children of the year 2021.
I live and work in a small village, surrounded by nature. I enjoy walks in the forest and nature. I love to put on my illustrator’s shoes. They are the ones I feel most comfortable in.
RIFLESSIONE
Il vento è così misterioso. Non è visibile ai nostri occhi, ma possiamo sentirlo, come le emozioni che proviamo: amore, tristezza e persino odio. Il vento è imprevedibile, non sappiamo mai cosa porterà: una giornata di sole o una tempesta. È come il destino, sconosciuto. E allora mi chiedo: importa come viviamo? Possiamo migliorare il nostro destino insieme? Possiamo controllarlo come il vento? Penso di no. Ma forse possiamo migliorare le nostre possibilità per un destino migliore e un futuro più luminoso. Forse mi chiederai: “Come?” E se piccoli, semplicissimi gesti e atti di gentilezza potessero aiutare?
Piccoli gesti, come un sorriso o una mano amica, possono rallegrare la giornata di qualcuno. La gentilezza è come una leggera brezza in una calda giornata estiva. Anch’essa somiglia al vento che gonfia le vele della nostra nave, la nave dell’ umanità. La gentilezza costruisce ponti tra le persone e le nazioni, e credo che questa sia una direzione che il vento del nostro destino può intraprendere.
Scelto perchè…
INEVITABILEVENTO… ha creato un certo scompiglio e spostato alla primavera del 2023 l'evento "mostra" a cui l'autunno ci aveva abituato.
Durante la prima fase del Festival (novembre) si sono svolti laboratori, incontri e spettacoli.
Nei primi mesi del 2023 si svolgeranno gli incontri con gli autori: Alessandro Riccioni, Cristina Bellemo, Guido Sgardoli.
Per approfondire
Illustrazioni e libri della XVII Edizione
14 illustratori per parlare di vento
Non è stato facile. E vi spieghiamo perché: perché il vento non si vede e raccontarlo attraverso le immagini significa scegliere di concentrarsi su uno degli effetti che produce. E gli effetti sono innumerevoli, spesso incomprensibili, parlano tutti di cambiamento e riguardano la nostra vita in ogni istante.
La forza misteriosa e invisibile del vento sembrerebbe essere governata dal principio di casualità... ed è anche il “caso” che ci è piaciuto indagare. Caso, destino, imprevisto, chiamatelo come volete.
Ma il vento è anche principio originario e originante di vita, è soffio vitale, è respiro, e ha qualcosa a che fare con ciò che chiamiamo spirito, la cosa più inafferrabile e libera che c’è (se c’è).
Che non vi appaia troppo ambiziosa questa nostra indagine. D’altra parte ci è sempre piaciuto proporre temi universali, proprio perché più ricchi di metafore… e, in quanto tali, generatori di miti, credenze, pensieri, idee, fantasie e soprattutto domande.
Le piccole storie che abbiamo scelto per questa edizione pullulano di domande, spesso molto grandi. E non siamo solo noi grandi a farcele. Prova ne siano i bellissimi libri illustrati che vi proponiamo… che al vento, in vario modo, hanno dato forma, aspetto, voce, colore, suggerendo in modo sempre poetico un’infinità di spunti per... conversare filosoficamente insieme ai nostri bambini.
E già, perché in fondo farsi domande non è altro che questo.
In questa XVII Edizione
Percorreremo il tema del vento e del principio di casualità che lo governa e che produce i suoi imprevedibili effetti.
Orbiteremo principalmente intorno ai concetti di caso, accidentalità, imprevedibilità, inafferrabilità, leggerezza, imponderabilità, destino.
Chiameremo in causa anche il tema della libertà, dei suoi limiti, dell’ impossibilità di controllare in maniera assoluta gli eventi della vita.
Incontreremo (inevitabilmente) l’imprevisto, quella comune esperienza che si oppone all’indirizzo che tentiamo di dare a noi stessi e al mondo che ci circonda e che determina invece il vero corso delle cose generando a volte rabbia, frustrazione, sconcerto, confusione ma anche, e per fortuna, profonda sorpresa e meraviglia per i cambiamenti inimmaginabili e inattesi che sa produrre. L’imprevisto che ci fa spalancare la bocca di incanto o che ci lascia muti e impotenti.
Intraprenderemo percorsi di pratica filosofica per bambini e di educazione al pensiero avvalendoci di esperti e di autori operanti in questo interessantissimo ambito.
Approfondimenti
Incontro con l’autore Guido Sgardoli
Laureato in Medicina Veterinaria, ha coltivato collateralmente agli studi la passione per il disegno, l’animazione e la scrittura.
Incontro con l’autore Alessandro Riccioni
Alessandro Riccioni è nato a Lizzano in Belvedere (BO), sull’appennino bolognese. Ha studiato Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università di Bologna. Ha insegnato e ora è bibliotecario “di montagna”.
Incontro con l’autrice Cristina Bellemo
Cristina Bellemo è nata e vive a Bassano del Grappa, a pochi passi dal fiume Brenta. Dopo il liceo classico, si è laureata in greco antico alla facoltà di lettere a Padova
I Partner di PAGINEaCOLORI
PAGINEaCOLORI quest’anno si è fatta aiutare dal vento per propagare il proprio messaggio e per creare una visione condivisa ed originale sul mondo della letteratura illustrata e dell’editoria per ragazzi.
La collaborazione con l’I.I.S.S. “V. Cardarelli”
I ragazzi dell’Istituto Cardarelli, hanno anche quest’anno svolto un’attività di formazione che ha fornito loro gli strumenti necessari per darci supporto pratico e logistico.
Io dico che...
Un piccolo ma doveroso spazio dedicato a qualcuno dei tanti che su PaC hanno molto da dire...
Con il Contributo di
In collaborazione con
Le nostre attività
Con il Patrocinio di
A dispetto del tema scelto, la XVII Edizione di Pagine a Colori non arriva imprevedibile come il vento, ma si conferma una grande realtà nel patrimonio culturale della nostra Città, per la formazione e la crescita dei nostri ragazzi.
Dopo aver sperimentato, con la scorsa edizione, come da un errore possano nascere anche circostanze piacevoli, quest’anno scopriremo come anche il vento con la sua imprevedibilità crea degli effetti inaspettati non solo nella natura, ma anche nelle nostre vite, se lo intendiamo come una forza tanto invisibile quando impetuosa ed ineluttabile, che irrompe nei nostri piani perfetti e li stravolge, portandoci a modificare il nostro punto di vista e adattandoci alla nuova realtà.
Si affronteranno temi profondi, filosofici, che accompagnano da sempre l’uomo, ma siamo certi che verranno esaminati con la lievità e quelle sfumature di colori che contraddistinguono il nostro Festival e che arricchiscono l’anima di chi lo segue da molti anni, consapevolmente, o lo scopre per la prima volta, casualmente… L’importante è ritrovarci qui tutti insieme!
Il Sindaco
Alessandro Giulivi
L’Assessore alla Cultura e Spettacolo
Martina Tosoni
Si Ringraziano
La Città di Tarquinia; la Biblioteca Comunale, tutti gli ospiti, gli illustratori e gli autori di questa edizione. La Dott.ssa Laura Piroli per la convinta adesione; l’I.I.S.S. “V. Cardarelli” e i suoi studenti; I Prof. Manuela Paganelli e Francesco Rotatori per il coordinamento delle attività di formazione; la Prof.ssa Elena Mozzetta per la formazione degli studenti; il prof. Tiziano Torresi per la grande disponibilità e passione; l’I.C. “E. Sacconi”, tutti i loro insegnanti per l’adesione al progetto e la partecipazione alle iniziative e la Prof.ssa Daniela Malatini come referente del progetto; Claudia Astolfi per il prezioso aiuto; l’Associazione di Promozione Sociale Dandelion e Valeria Peparello per la partecipazione appassionata alla definizione del programma del Festival; la Unicoop Tirreno - Sezione Soci Etruria, in particolare i volontari di questa che continuano con entusiasmo a identificarsi nell’iniziativa ed a garantire la loro preziosa partecipazione; la Società tarquiniese d’Arte e Storia e il suo presidente Alessandra Sileoni; il CAG, Centro di Aggregazione Giovanile; Don Augusto Baldini e la Parrocchia di San Giovanni; la consigliera regionale Silvia Blasi e infine la Regione Lazio che, dando il suo pieno appoggio alle finalità di PAGINEaCOLORI, ha offerto un significativo sostegno alla Manifestazione.
Direttore Artistico della Manifestazione: Roberta Angeletti
Segreteria e pubbliche relazioni: Maria Letizia Sileoni e Valeria Peparello
Ufficio stampa: Daniele Aiello Belardinelli
Design multimediale: Tiziano Crescia
Video: Fabrizio Farroni, David Cerquatella
Fotografia: Ilaria Ceniti, Stefano Dili
Responsabile della Biblioteca e referente: Luca Gufi, Federica Cerasa e Debora Cardoni
Seguici su